Oggi vi presento un libro che ha l'aria di un documento storico puntuale e dettagliato. Ripercorre infatti un secolo, precisamente il XX, di storia cinese, attraverso la storia della famiglia della scrittrice.
Dopo che il regime comunista di Mao Zedong perde la sua rigidità, l'autrice riesce finalmente ad andare a studiare all'estero, in Inghilterra, da dove potrà ripensare agli avvenimenti vissuti nella madrepatria per scrivere un libro. A tal proposito, di grande aiuto è la madre, la quale va a trovare la figlia nel paese straniero e per la prima volta rompe un silenzio durato lunghi anni, un silenzio dovuto soprattutto alla paura di esprimersi liberamente durante il regime comunista, e rivela alla figlia molti dettagli della sua vita ricca di fatti intrecciati con la storia.
Dalla storia della nonna dell'autrice, costretta ad essere una concubina e a rispettare l'antica usanza di rompere e fasciare i piedi, dalla mamma dell'autrice attivista politica e madre appassionata, alla scrittrice stessa che ci narra la sua vicenda, 'Cigni selvatici' è una straordinaria testimonianza di un pezzo di storia cinese ripercorsa attraverso la storia personale di tre donne.
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