Opera monumentale e ambiziosa,
l'Azteco è il lungo racconto della vita del protagonista Mixtli, eminente esponente del popolo indigeno del Messico.
Attraverso il racconto delle varie fasi della vita dell'ormai anziano azteco, ripercorriamo in maniera completa ed esaustiva tutti gli aspetti culturali di questa complessa civiltà precolombiana, a partire dall'educazione di Mixtli fino all'arrivo dei
conquistadores spagnoli, compresa la rovina che questo evento ha portato con sé. Esprimendosi talvolta in modo ironico, talvolta mostrando grande curiosità nei confronti del mondo circostante, il protagonista ci fa rivivere i suoi amori, le sue ambizioni di mercante fino all'arrivo alla corte del Riverito Oratore Motecuzóma e ci regala descrizioni di paesaggi spettacolari e incontaminati. Grande risalto viene dato da Mixtli alla descrizione delle cerimonie che cosí tanto caratterizzano il culto delle numerose divinità azteche e delle civiltà precolombiane in generale. Religiosità che verrà completamente stravolta dall'arrivo di Hernàn Cortes e dal suo numeroso seguito di sacerdotk, arrivati con la pretesa di imporre il Cristianesimo a civiltà considerate inferiori. Mixtli lascia un resoconto non certo lusinghiero del confronto con gli spagnoli, che hanno invaso terre sconosciute e giá abitate ignorando completamente la cultura preesistente, portando malattie, devastazione e morte.
Ricco di colpi di scena e di eventi indimenticabili,
L'Azteco è un libro imperdibile per chi ama ricostruzioni storiche accurate e narrate d punti di vista inediti.