mercoledì 30 dicembre 2015

UNA STORIA CRUDELE di NATSUO KIRINO

Una giovane scrittrice scompare improvvisamente senza lasciare tracce. Come indizio rimane solamente un manoscritto intitolato Una storia crudele, il resoconto dello scioccante rapimento subito da bambina e durato piú di un anno.

Nonostante il tema delicato, la storia colpisce per la lucidità con cui la protagonista conduce la sua autoanalisi dopo un evento cosí traumatico e colpisce anche la quantità di dettagli che possono rimanere nella mente anche a distanza di anni.

Un noir adatto a chi apprezza lunghe introspezioni a carattere psicologico e a chi vuole leggere libri scritti in uno stile originale e maturo. 

giovedì 8 ottobre 2015

L'AZTECO di GARY JENNINGS

Opera monumentale e ambiziosa, l'Azteco è il lungo racconto della vita del protagonista Mixtli, eminente esponente del popolo indigeno del Messico.

Attraverso il racconto delle varie fasi della vita dell'ormai anziano azteco, ripercorriamo in maniera completa ed esaustiva tutti gli aspetti culturali di questa complessa civiltà precolombiana, a partire dall'educazione di Mixtli fino all'arrivo dei conquistadores spagnoli, compresa la rovina che questo evento ha portato con sé. Esprimendosi talvolta in modo ironico, talvolta mostrando grande curiosità nei confronti del mondo circostante, il protagonista ci fa rivivere i suoi amori, le sue ambizioni di mercante fino all'arrivo alla corte del Riverito Oratore Motecuzóma e ci regala descrizioni di paesaggi spettacolari e incontaminati. Grande risalto viene dato da Mixtli alla descrizione delle cerimonie che cosí tanto caratterizzano il culto delle numerose divinità azteche e delle civiltà precolombiane in generale. Religiosità che verrà completamente stravolta dall'arrivo di Hernàn Cortes e dal suo numeroso seguito di sacerdotk, arrivati con la pretesa di imporre il Cristianesimo a civiltà considerate inferiori. Mixtli lascia un resoconto non certo lusinghiero del confronto con gli spagnoli, che hanno invaso terre sconosciute e giá abitate ignorando completamente la cultura preesistente, portando malattie, devastazione e morte.

Ricco di colpi di scena e di eventi indimenticabili, L'Azteco è un libro imperdibile per chi ama ricostruzioni storiche accurate e narrate d punti di vista inediti.

giovedì 24 settembre 2015

NON TI MUOVERE di MARGARET MAZZANTINI

Una ragazza qindicenne è vittima di un incidente in motorino durante una giornata di pioggia e viene portata in ambulanza nello stesso ospedale dove lavora il padre come il chirurgo. Narrato in prima persona da quest'ultimo, Non ti muovere, è il suo lungo racconto alla figlia, nel quale egli si mette a nudo con tutte le sue debolezze prima come uomo e poi come padre, rivelando fatti e persone che ha sempre tenuto per sè.

Lettura scorrevole e veloce, ho apprezzato questo libro per la delicatezza della scrittura molto vivida.

venerdì 11 settembre 2015

SETTE ANNI NEL TIBET di HEINRICH HARRER

Heinrich Harrer è un campione di sci e alpinista austriaco di fama mondiale. Nel 1939 viene scelto per partecipare ad una spedizione a carattere propagandistico della Germania nazista sulla vetta pakistana del Nanga Parbat, ma la realtà si rivelerà ben diversa dal previsto. Prima arrestato come prigioniero di guerra nel Kashmir britannico e poi evaso dal campo per recarsi nel Tibet neutrale, Harrer sarà costretto a prolungare la sua permanenza lontano dalla terra natìa. Ma Lhasa, capitale del Tibet e città sacra, regalerà al protagonista un'esperienza incredibile, facendolo entrare in contatto con la filosofia buddhista e col Dalai Lama in persona, in quegli anni solo un bambino costretto a crescere troppo in fretta per diventare padre spirituale del suo popolo. Tra i due nascerà un'amicizia destinata a durare tutta la vita, grazie anche agli insegnamenti di Harrer su molti aspetti della cultura occidentale, verso la quale il Dalai Lama nutre una spiccata curiosità. E in nome di questa amicizia e della grande ospitalità offerta dalla gente del Tibet, il protagonista si impegnerà a difendere la causa tibetana anche quando questa terra verrá irrimediabilmente cambiata dall'invasione del popolo cinese.

Storia vera e ultima testimonianza del Tibet prima del 'genocidio culturale' che l'ha cancellato, Sette anni nel Tibet è un libro che vale la pena di leggere: il fascino dei luoghi e culture descritti e la presentazione del tutto inedita di un personaggio unico come il Dalai Lama lo rendono una lettura coinvolgente.

venerdì 4 settembre 2015

IL TOTEM DEL LUPO di JIANG RONG

"Non si cattura un dio per farne uno schiavo"
Nato dall'esperienza diretta dell'autore, Lü Jiamin in arte Jiang Rong, Il totem del lupo è una storia commovente e coinvolgente che fa riflettere sui rapporti conflittuali e spesso deleteri dell'uomo con la natura.

Siamo in Cina, precisamente nelle steppe della Mongolia, agli inizi degli anni Sessanta e della rivoluzione culturale. Il protagonista è Chen Zhen, uno studente di Pechino che insieme ad altri suoi compagni viene mandato nella lontana regione della Mongolia per lavorare e allo stesso tempo educare la popolazione, ad esempio insegnando loro a parlare e a scrivere il cinese mandarino. Ben presto, però, Chen rimane affascinato dalla cultura mongola, cosí lontana da quella cinese e devota alla natura a tal punto da venerare al pari di un dio il lupo, abbondantemente presente nella steppa. Opponendosi alle usanze locali, Chen decide cosí di catturare un cucciolo per poterlo studiare, crescere e addomesticare, ma egli dovrà andare incontro prima alla disapprovazione della comunità presso cui vive e poi all'inevitabile corso della natura, alla quale Chen ha sottratto un animale-dio fondamentale per la salvaguardia della stepla mongola.

Lucida riflessione su ció che accade quando l'uomo non vive in armonia con la natura ma cerca di alterarla, Il totem del lupo è anche un'importante testimonianza dal valore storico di una Mongolia autentica con tutte le sue tradizioni, oggi irrimediabilmente cambiata dopo l'arrivo dei cinesi e la scomparsa del lupo.


venerdì 9 gennaio 2015

FRANKENSTEIN di MARY SHELLEY

"Come sei ignorante, uomo, nell'orgoglio della tua sapienza"

Concepito durante una gara di racconti di fantasmi, Frankenstein ossia il moderno Prometeo, è un classico della letteratura mondiale che ha dato origine a numerose rielaborazioni e storie del genere horror.

Ben lontano dall'essere un racconto di fantasmi, Frankenstein è un romanzo pienamente apprezzabile dai lettori contemporanei, grazie al suo stile scorrevole e moderno. Questa è la storia di uno scienziato ginevrino pieno di inventiva e voglia di contribuire all'avanzamento della scienza, a tal punto da dar vita ad un mostro fatto di pezzi di cadaveri rinvenuti in diversi cimiteri. Ma, come suggerisce il sottotitolo dell'opera, il destino non riserva felicità a chi si spinge troppo oltre nell'indagare i segreti della natura: la catena di eventi innescata dal protagonista sfugge totalmente al suo controllo, ed egli si ritrova ad avere come unico fine distruggere la sua orrenda creatura. Lungo il percorso incontra un giovane esploratore, molto simile a lui per ambizione e coraggio, al quale offre la propria storia come prezioso insegnamento.