Scritto da uno dei più importanti autori nel panorama della letteratura giapponese e non solo, Confessioni di una maschera è stata a lungo considerata un'autobiografia dell'autore stesso. La maschera altro non è che l'imposizione del protagonista di apparire come una persona diversa da ciò che non è (concezione che sembra molto pirandelliana), di nascondere la propria omosessualità, per non violare le rigide norme sociali della buona società in cui vive.
Questo romanzo è uno splendido viaggio nell'interiorità del protagonista, il quale scopre molto presto la propria natura ma si impone di corteggiare giovani ragazze e nega anche a se stesso il proprio orientamento sessuale fino alla fine del racconto. Azione, questa, che è resa più semplice anche dagli avvenimenti storici e personali che riempiono la sua vita, come la guerra o le vicende familiari.
Lettura piacevole e scorrevole, adatto a chi apprezza uno stile riflessivo e semplice, molto diffuso tra gli autori giapponesi :)
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